L'Angelo Annunciatore ceramica cm 85 x cm 34,5 x cm 32





L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata
Nazareth, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine
si chiamava Maria. L’angelo le annunciò: - Concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo. Nella scultura si nota l’imponenza dell’angelo sull’umile e
turbata presenza di Maria, che tende la mano verso il volto dell’angelo per confermare il suo sì. La
particolarità dell’opera è retro volutamente lasciato vuoto. Questo vuoto invita ciascuno di noi a occuparlo
per essere i nuovi annunciatori del Vangelo
Nazareth, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine
si chiamava Maria. L’angelo le annunciò: - Concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo. Nella scultura si nota l’imponenza dell’angelo sull’umile e
turbata presenza di Maria, che tende la mano verso il volto dell’angelo per confermare il suo sì. La
particolarità dell’opera è retro volutamente lasciato vuoto. Questo vuoto invita ciascuno di noi a occuparlo
per essere i nuovi annunciatori del Vangelo